Una vera metropoli contemporanea, una città bella e vivace, con edifici moderni come il Lowry Centre, una ricca scena culturale e artistica e uno sport d’eccellenza: ospita infatti il famoso Old Trafford, lo stadio del Manchester United Football Club. Il suo centro storico è un mix di stili, la Cattedrale medievale il Municipio neogotico, il futuristico Museo Urbis.
La nostra sosta a Manchester è stata piuttosto breve, per cui dopo aver visitato le città , la nostra attenzione si è concentrata sul cibo. Ci sono tanti ristoranti con cucina proveniente da ogni parte del mondo, dai caratteristici locali che vendono “fish and chips” alle tradizionali sale da tè e ai ristoranti specializzati in cucina fusion. Davvero per tutti i gusti. Noi abbiamo optato per un Teppanyaki, una sorta di cucina-show.
La nostra è stata un’esperienza culinaria alla “temperatura del fuoco“.
Il cuore del locale è la main-teppan room, una sala al centro della quale c’è una grande “piastra-isola” dove ci si siede tutt’intorno e lo chef saluta i commensali con brindisi al tè verde. Ma la vera sorpresa è che si esibirà in uno spettacolare numero di cucina ad alta precisione, facendo roteare i suoi attrezzi del mestiere, spatole, coltelli affilatissimi e sottili mannaie, con la maestria e la velocità di un samurai, tra improvvise e alte lingue di fuoco! Le tre regole chiave sono: “Push, slice and dice” (premi, affetta, modella).
Stavolta non credo che porterò a casa questa ricetta ma di sicuro ho capito come mangiavano gli “Shōgun“.