“Del mare blu, del sole e dei fiori”
Così Domenico Vecchioni, nel suo libro “Storia breve della Costa Azzurra. Curiosità e scoperte”, definiva questa terra dai confini mai ben delineati.
Nel mio immaginario la Costa Azzurra era quella immortalata in tante pellicole cinematografiche, champagne, aperitivi e dj set, cappelli estivi color crema, Grace Kelly e Brigitte Bardot. “La cultura del bien vivre“. Ma è in autunno che questa terra indossa i bellissimi colori dell’estate indiana. Le tinte arancio, giallo, rosso ruggine dei suoi boschi si fondono in un felice contrasto cromatico con l’azzurro del cielo acquistando così uno charme che la rende ancora più intrigante. Lontana dalla movida estiva la si può vivere con tranquillità. Durante il nostro tour fra mare e montagna, città e litorali, ci siamo goduti l’autenticità dei luoghi. Per il nostro romantico tour abbiamo scelto alcune delle località più note come Nizza, Monte Carlo, Cannes, Cap d’Antibes e Saint-Tropez attraverso uno dei percorsi on the road più suggestivi del mondo, quello delle Trois Corniches.
Nizza
“Quando ho capito che ogni giorno avrei visto questa luce, non potevo credere alla mia felicità”.
Henri Matisse (pittore francese)
Luogo di villeggiatura dei nobili fin dall’Ottocento, Nizza conserva ancora il suo fascino élitario. Il suo clima mite, i suoi colori, il mare ispirarono il famoso pittore Henri Matisse, che visse qui per circa 40 anni e a cui oggi è dedicato un Museo http://www.musee-matisse-nice.org/
Per visitare Nizza scegliamo di fare una passeggiata dalla Promenade du Pallion, passando per il caratteristico centro storico fino alla famosa Promenade des Anglais, bellissimo lungomare. Facciamo una pausa e ci sediamo a Piazza Massena, a dir poco fantastica, ampia con quella pavimentazione bianca e nera e le statue che la sera cambiano di colore.
Da Nizza a Grasse è d’obbligo! La città dei profumi, dove nel 1920, Madame Coco commissionò a Ernest Beaux, profumiere sofisticato di origine russa, un profumo che sapesse di donna: “Non voglio nessun olezzo di rose o mughetto, voglio un profumo elaborato” . Il 5 maggio del 1921 nasceva uno tra i più famosi profumi al mondo, Chanel N°5. il profumo rivoluzionario di Coco Chanel.
Monte Carlo
“…Come vi ho già scritto ieri ho rivisto con molto piacere Monte Carlo; laggiù le grandi linee delle montagne e il mare sono stupendi e, se non pensiamo alla vegetazione esotica che c’è qui, Monte Carlo è certamente il posto più bello di tutta la costa: i motivi sono più completi, più quadro, e quindi più semplici da realizzare…”
Claude Monet, testo estratto dalla lettera ad Alice Hoschedé – Bordighera 11 febbraio 1884
Il quartiere più centrale del Principato di Monaco. Noto per il complesso di casinò in stile Belle Époque e il teatro lirico Salle Garnier, fonti di ispirazione per grandi artisti quali Picasso e Renoir, per il porto colmo di yacht, il prestigioso Gran Premio automobilistico, la famiglia reale e una lunga tradizione culinaria. Qui la ricchezza si respira nell’aria; ce ne sono segni ovunque.
Il quartiere più centrale del Principato di Monaco. Noto per il complesso di casinò in stile Belle Époque e il teatro lirico Salle Garnier, fonti di ispirazione per grandi artisti quali Picasso e Renoir, per il porto colmo di yacht, il prestigioso Gran Premio automobilistico, la famiglia reale e una lunga tradizione culinaria. Qui la ricchezza si respira nell’aria; ce ne sono segni ovunque.
Merita senz’altro una visita Il giardino botanico, situato nel quartiere di Les Révoires. Tra le tantissime varietà di piante succulente, spiccano i cactus. Spettacolari e antiche grotte si aprono in uno dei punti più alti per arrivare fin sotto il livello del mare.
Cannes
La città chic e mondana della Costa azzurra che ogni anno ospita il celebre “Festival del Cinema” ha un’eleganza fuori dal comune che seduce. Irrinunciabili i due passi sulla Croisette, la passeggiata più esclusiva della Costa Azzurra che ogni anno a maggio, si trasforma in una passerella per registi, attori, produttori, stelle del cinema provenienti da tutto il mondo. Oggi piove, ma vi assicuro che il suo fascino resta inalterato.
Cap d’Antibes
“Qui tutto splende, tutto fiorisce, tutto canta“
Victor Hugo
Simbolo di vacanze e sole. Qui vince la natura. I suoi panorami sono di sublime bellezza, ma soprattutto in questa stagione ascoltando i suoni del mare e del vento ci si immerge totalmente in questa atmosfera surreale che non ha niente di caotico.
Picasso, rimase catturato dai paesaggi inondati di luce di Antibes tanto che vi si trasferì. Le sabbie dorate e le diverse tonalità di blu del cielo e del mare ispirarono molte delle sue opere, alcune delle quali custodite nel museo a lui dedicato.
Opera di Picasso: La joie de vivre
Saint-Tropez
“Una di quelle graziose e semplici figlie del mare, spinta nell’acqua come una conchiglia, nutrita di pesci e d’aria marina, dove nascono i marinai”
Guy de Maupassant (scrittore 1888)
Saint-Tropez, con il suo mare dall’acqua cristallina e la sabbia così chiara sembra lo schizzo di un dipinto impressionista. Piccolo paesino di pescatori, di cui ancora oggi ne conserva l’anima in un’atmosfera senza tempo. Impossibile non rimanerne incantati. E certo, non si può pensare a Saint–Tropez senza pensare a Brigitte Bardot. Era il 1956 quando, proprio qui, girò il film “Piace a troppi”: il mondo s’innamorò di lei, e lei di Saint-Tropez. E noi di tutto questo!
Ed eccoci arrivati al cibo. La cucina provenzale è una vera delizia per gli amanti della buona tavola.
Prima tra tutte la ratatouille, un contorno a base di verdure tipico della cucina provenzale, simile alla nostra caponata siciliana ma senza aceto, olive e capperi; la vera Ratatouille, si prepara semplicemente con olio extravergine! La socca, una crêpe fatta con farina di ceci, acqua e olio d’oliva, cotta nel forno a legna, la soupe au pesto, una zuppa di fagioli, patate, zucchine e pomodori condita con basilico e aglio, l’Aioli, una salsa tipica composta da aglio, olio d’oliva, tuorlo d’uovo e succo di limone e poi tanto pesce, la soupe de poissons, una zuppa di pesce di scoglio come trigliette, scorfani, gallinelle e tracine, tanti crostacei, le Moules et frites ovvero cozze con patatine da gustare con il sidro ma anche con del buon vino.
Ma proviamo a portare a casa un pò di questi sapori…con un piatto fresco e veloce alla maniera della cucina di Nizza, la salade niçoise, ingredienti freschi, economici e a “chilometro 0”.
- uova
- pomodori
- cipollotti
- olive
- basilico fresco e filetti di acciughe o di tonno
Altri ingredienti facoltativi:
- peperoni
- aglio
- cetrioli
- fave
- ravanelli
- sedano, cipolla rossa, lattuga o insalata mista e carciofi.
Preparazione
Pelate e tagliate i pomodori in quattro spicchi. Ricavate i cuori dei carciofi togliendo le foglie, tagliateli a fettine sottili e poi poneteli in una ciotola con acqua e limone, così da non farli ossidare. Pulire le fave e togliere le bucce interne. Sgusciare le uova soda e tagliarle in quattro. Affettare i cipollotti freschi finemente. Se vi piacciono potete aggiungere dei peperoni tagliati a rondelle.
A questo punto, prendete un grande piatto piano, strofinate mezzo spicchio di aglio sul fondo del piatto e posizionare con creatività le verdure.
Rifinire mettendo sopra i filetti di acciuga, il basilico e le olive. Condire con una vinaigrette di olio e basilico e il gioco è fatto: non vi resta che servire e gustare la ricetta provenzale!
Bon appétit!